Hammamet, il Circolo Velico Reggio partecipa alla premiazione della regata “Cartago dilecta est”.

Persino la politica internazionale riscopre la vela come strumento di amicizia dei popoli. Più interessante se l’amicizia è tra il popolo italiano e il popolo tunisino nella cornice del nord Africa che ha in Hammamet una perla di cultura, di una dolcezza climatica immersa in un mare verde cristallino.Questa è la “Cartago dilecta est 2017”, organizzata dal Presidente del Circolo Velico Ventotene Prof. Mauro Ugazio che riprende la tradizione, dopo la parentesi degli attentati di Suse, e che ha visto la presenza di moltissime imbarcazioni tunisine provenienti da Suse e da Sidi Bou Said. Gli italiani sono partiti da Cagliari, Fiumicino e da Mazara, in un Rally del mare, e hanno raggiunto il porto di Yasmine di Hammamet, anche per riaffermare che la Tunisia è una paese amico, vicinissimo all’Italia, che non deve essere lasciato solo né deve essere abbandonato.

L’accoglienza che è stata curata dalla Capitaneria di Porto di Yasmine di Hammamet con il suo comandante Imed Mzoughi in locali da “design” tutto legno, piante tropicali e efficienza. La serata della premiazione in un Albergo di Yasmine, la cerimonia si è svolta con cordialità, simpatia e riconoscimenti reciproci alla presenza del Presidente della Federazione Tunisina della Vela Karim Derouiche.

Alla serata presenti il presidente del Circolo Velico Reggio Dottor Carlo Colella e la Presidente della VI Zona Fiv Professoressa Valentina Colella.

Qui si sono gettate le basi di una adesione della flotta calabrese alla prossima “Cartago” e in questa partecipazione la Calabria avrebbe un ruolo importante nel Mediterraneo che non dovrebbe sfuggire alla politica italiana che ha nella Tunisia un partner di tutto rispetto.

Da questo passaggio che è stato avanzato con molto coraggio e determinazione dal Circolo Velico Reggio e dalla Federazione Italiana Vela sulle sponde del Nord Africa emerge con chiarezza che ciò che serve alla Vela e a Reggio è un reale coordinamento, che non parli solo di interessi parziali ma generali e che progetti a media e lunga scadenza, presenze significative e sostenute. Non riteniamo che è troppo sperarlo.  Intanto la 33° Edizione della Mediterranean Cup si è assicurata la presenza della squadra Optimist Tunisina a Reggio per i primi giorni del mese di Novembre 2017.

Anche questo è un segno di amicizia nel Nord Africa, che  riconosce alla città di  Reggio Calabria una centralità nelle politiche del Mediterraneo, fondata sull’amicizia e sul reciproco rispetto delle rispettive culture

 

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